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Come utilizzare spiritologia

AUTORE VASILE DROJ UNIVERSOLOGO

ISTRUZIONI D’USO

     Nell’utilizzo della Spiritologia si usa: il “Codice linguistico ancestral universale”, la “Categorematica”, la “Diagrammatica”, la “Geometria Embrional Sintetica”, l’’Embrione d’Oro” nonché Il “Metodo Tri-quantificativo” e facoltativamente la “Capernetica”, (tutte scienze scoperte e formulate dall’universologo Vasile Droj).

     “Codice linguistico ancestral universale” dimostra che all’interno delle parole giace un tesoro d’informazione capace di spiegare qualunque cosa dell’Universo visibile e invisibile.

     “Categorematica” è la scienza delle categorie nozionali o categorie di realtà e verità.

     “Diagrammatica” è la trasposizione grafica delle varie ragioni espresse dai gruppi di parole.

     “Geometria embrional sintetica” (G.E.S) è l’impostazione più universale che ci sia, da cui attributi approffitano le lettere e le parole.

     “L’Embrione d’Oro” derivante dalla G.E.S è la suprema sigla-formula dell’Universo che per le Parole – lettere è il Lotus Supremo.

   “Metodo Tri-Quantificativo” (M.T.Q.) è l’utilizzo della Parola, del Numero e della Geometria in un uso quasi simultaneo.

     “Capernetica” è la “filosofia cibernetica” ossia la “cibernetica semantica” che permette la combinazione intelligente dei significati aldilà dell’intelligenza artificiale.

      I testi spiritologici e gli scritti universologici in generale sono molto complessi perciò occorre bene interpretarli e utilizzarli tenendo conto che il “filo logico è filologico”.

     Neretto. Il neretto è utilizzato per attirare l’attenzione su: parole di eccezione o simili, per sottolineare le radici germinative fisse e mobili persino le singole lettere significative esempio: Sofia – Soffio – Soffrire.

        Radici. Le radici generative fisse o mobili sono distanziate con trattino dal resto della parola per evidenziarli meglio e vedere il nesso logico. Il filo logico è filologico

Triadi. Le radici con le parole dello stesso significato logico hanno tendenza quasi la regola di disporsi triadicamente, esempio: RegolaRegolare – Rigla.

Diagrammi. Quando più parole si dispongono secondo un significato comune, si chiamano diagrammi e investono anche le sagome delle strutture grafiche.

Gerarchie, piramidali. Se un elenco logico ha una tendenza gerarchica, allora le parole sono disposte in un diagramma verticale, piramidale esempio: Lavoro à Merito à Talento à Genio à Eroe à Santo à Divino. 

Archetipi. Molte delle costruzioni linguistiche complesse si collegano con la geometria, delineando archetipi spettacolari espressi da grafie corrispondenti, avendo in ogni angolo o lato la parola corrispondente. Accanto alle triadi ci sono i quadrati poi i pentagoni, esagoni e così via. La procedura si può applicare persino ai poliedri.

Equazioni linguistiche e matematiche. Talvolta le costruzioni logico semantiche sono così complesse, diventando effettivamente vere equazioni linguistico matematiche. Se le interrelazioni s’intrecciano con gli archetipi e le strutture geometriche si arriva a pura illuminazione mentale. Aggiungendo l’incrocio con i numeri speciali dell’’sistema di quantificazione universale” ci si catapulta direttamente nella Metalogica frizzando addirittura la Metafisica.

Ipertesto. L’espansione allargata delle idee e contenuti simili di là dalle frasi, pagine o capitoli interi del documento o articoli del sito fino ad’altri siti web esprime un “iperspazio” di connessione. Ma l’intento principale della scienza spiritologica è di collegare il TUTTO che si realizza quando si risveglia lo Spirito.  

RosarioGiratorio”. Occorre ben ancorarsi in un “mondo di mezzo” per meglio controllare le varie procedure e allora serve un “ancora”, ossia un genere di “rosario”, che ruotandolo tra le dita fa collegare l’aria motore del cervello a quella sensitiva intellettiva, le idee diventando più forti (Homunculus motore + Homunculus sensitivo). “Quello che sarà legato giù sarà legato anche su, e quello che sarà legato su, sarà legato anche giù” Il Rosario Giratorio può essere; piccolo, medio o grande persino a geometria variabile, aggiungendo o togliendo paline in funzione all’operazione da esercitare.

     E ricordatevi che l’Ancora non si butta giù nelle acque fangose ma su nel Cielo, nelle acque celesti cristalline. (V.D.)

Praxi. La caratteristica essenziale della Spiritologia è la Pratica – PRAXIS (lat. prax-praxis) che fa crescere l’Esperienza. Il tuo vero Prossimo è la Praxi. Senza mettere in pratica la teoria tutto rimane morto e non puoi aiutare nessuno, neppure te. Lo spiritologo principiante o professionista deve mettere in pratica qui ed ora, tutti gli insegnamenti acquisiti. La Prasi è personale ed è questo che insegna la radice “PR”. L’attributo “proprio” maiuscolato PROPRIO, vuol dire “proprio io” e nessun altro. Ognuno deve portare la propria Croce CRUX come PRAX.

ISTRUZIONI PER LA TRASCENDENZA DEI STATI D’ESSERE

Con la Praxi Spiritologica si aprono novi dimensioni e nuovi mondi per l’Essere Umano. Ecco i processi che portano a questa Apertura: à VITALIZZAZIONE à CONCENTRAZIONE à SUBLIMAZIONE à TRASCENDEZA à UNIVERSALIZZAZIONE à CONTEMPLAZIONE à IDENTIFICAZIONE. Ecco come procede lo spiritologo che deve essere anche universalogo e universologo: prima praticare la Vitalizzazione energetica, passare poi alla Concentrazione che realizza la Sublimazione permettendo la Trascendenza. Una volta trascendenti si procede all’Universalizzazione che permette la Contemplazione totale nella quale s’immerge nell’Identificazione con la Divinità. Se storicamente i risultati non sono stati abbastanza soddisfacenti e a livello di massa é perche c’era un anello mancante: l’Universalizzazione” specialmente il suo contenuto “Universologia”. Ora c’è l’abbiamo ed è possibile innescare una vera Illuminazione di massa.

Vasile Droj – Spiritology

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