Nell’Immensità spazio temporale, l’Universo si è auto strutturato secondo tre grandi Codici: un Codice atomico, un Codice Genetico, e un Codice della Conoscenza. Il Codice Atomico corrisponde alla Materia, il Codice Genetico alla Vita e il Codice della Conoscenza all’Evoluzione Spirituale. Questa triade è funzionante da miliardi di anni ed evolve verso la realizzazione della Conoscenza Suprema. Sul codice atomico si sa quasi tutto, un può meno su quello molecolare combinatorio, in quanto al codice della Vita (D.N.A.) siamo soltanto agli inizi, mentre riguardo il codice della Grande Conoscenza siamo totalmente fuori poiché terribilmente grande e complesso. Civiltà terrestre evolute ed extraterrestre lo cercavano già milioni e miliardi di anni prima e ancora non l’hanno trovato, così come non hanno trovato finora né anche gli ultimi decimali del Pi greco e la loro corrispondenza.
Perché così difficile? Perché sul percorso della Suprema Conoscenza ci sono inseriti in simultanea altri due codici da capire e realizzare: il “Codice dello Spirito” e il “Codice della Parola”. I due vano insieme poiché il Mondo Spirituale, “Vaicunta”, è il ”regno della Parola”, skrt. Vak. In romeno, lingua di transizione tra Occidente e Oriente, la "Parola" si chiama Cuvant (cu+vant) volendo dire anche “con vento, il vento del respiro.
Ora il Codice della Parola corrisponde alla VERBA e il Codice dello Spirito al VERBO. La VERBA è la sostanza della Parola, in romeno VORBA, mentre il VERBO è la VIBRAZIONE ossia il VORBIRE rom. vorbire, cioè parlare. “Verba” la moglie del Verbo è sempre incinta e piena di potenzialità. Il segreto è far vibrare queste potenzialità come uno strumento musicale. Non dimenticare mai che la vera Vibrazione é la VERBAZIONE (VERB-AZIONE) ossia l’Azione del VERBO.
Il segreto di tutti i segreti è far vibrare la PAROLA che è la vera PROLE, la PERLA delle perle, diventando così PROLIFICI, (PROLEX) . “Verba Verbus est”. Spiritologia è la scienza di tradurre queste verità in pratica, Prax - Praxis. Lo spiritologo astuto utilizza le potenzialità dormienti nelle parole facendole Vibrare innescando la VERB-AZIONE. La VIBRAZIONE però produce la RISONANZA, quando un altro oggetto o soggetto ri-suona. Solo le cose che hanno qualcosa in comune risuonano. E qual è la cosa comune? E’ la radice RESON che in francese significa VERITA’ oppure in inglese reason, aver ragione, detener un ratio, un criterio. Interessante il fatto che la resina prodotta dagli abeti delle montagne risveglia il cervello specialmente la ragione, racion. Per questo che fu utilizzata dai faraoni che la depositavano in quel prolungamento artificiale del mento per stare vicino al naso. Anche il culto cristiano la usa nelle cerimonie religiose come incenso, tanto comune anche nell’Oriente. Perciò lo spiritologo praticante dovrà avere sempre sul petto un piccolo ciondolino contenente resina per far risonare attraverso l’odorato, la sua sottile regione cerebrale dove troneggia la Reson, la Ragione, la Verità.
La VIBRAZIONE é Emanazione, la RISONANZA é Interazione. L’espressione massima della Risonanza è stata espressa dalla divinità Krishna - Rama Krishna e Cristo Gesù. La più grande risonanza RESON è quella del LOGOS ossia la logica delle cose, idee comprese. Sarebbe l’Intelletto quello che lega, e se c’i sono cose che si legano è perche ci sono delle leggi che permettono, anzi obbligano, poiché “lex dura sed lex”.
La risonanza logica è diffusa nelle lingue di cui la più perfetta in assoluto è la lingua greco - latina, lingua pre babelica degli Dei. La terza è preservata nella protolingua “ramana” perpetuata nella lingua romena antica. Dietro queste tre lingue, più quella sanscrita indiana e altre del ceppo indo ariano si cella un tesoro d’informazioni straordinarie riguardante l’Uomo, il Mondo e l’Universo. Una Super Conoscenza impressionante giace all’interno delle parole originarie ma nessuno può arrivare poiché troppo codificata. L’Insieme rappresenta il “Codice linguistico ancestral universale”. L’universologo Vasile Droj l’ha scoperto agli inizi degli anni ’80 creando per esso l’Universologia e Universalogia ossia il Sapere Universale. La messa in pratica di questo Super Codice è Spiritologia ossia la modalità di come la Parola e il Verbo potenziano lo Spirito. Molte delle Formule Supreme della Vita (33), (44), (55), (62), sono state già esposte nell’Universologia. Ecco in continuazione come i termini linguistici determinano l’Essere Umano.
TERMINOLOGIA E DETERMINAZIONE
La conoscenza non viene soltanto dal cumulo di altra conoscenza ma piuttosto dalla Determinazione. Chi è determinato ha più chance di capire meglio, di agire meglio avendo più energia e in seguito essendo più chiaro di mente. Fondamentale è avere termini chiari nella propria terminologia linguistica. Occorre perciò determinare ogni termine utilizzato estraendo le sue valenze nascoste. DETERMINARE è sinonimo di “dare un taglio”. Darsi un taglio semantico è sinonimo di darsi un taglio caratteriale. Così come gli orafi tagliano le facete di un diamante nello stesso modo uno spiritologo attraverso la coerenza delle parole determina i carati del suo Carattere. In questo modo egli forgia attraverso il Criterio, il Kratos del suo Potere.

TRIADE: TERMINE - DETERMINARE - TERMINARE
Di regola le radici delI’Ideogramma determinante “TERMIN” (“TRMN”) si dispongono triadicamente. Nella Triade della Determinazione abbiamo l’ordinamento:
TERMINE – DETERMINARE – TERMINUS.
La logica è questa;
1) Avere TERMINI
chiari, parafrasando; “patti chiari
amicizie lunghe”.
2) DETERMINARE
bene le nozioni.
3) TERMINARE
l’Operazione, portarla al Termine). Questo da punto di vista linguistico
interiore.
Ora in Pratica:
1) TERMINE. Avere e darsi termini precisi su come operare: Dove, Come Quando.
2) DETERMINARE, avendo termini precisi si può determinare l’operazione portandola al compimento poiché De-terminare vuol dire “da terminare”, finire la cosa iniziata.
3) TERMINE ossia arrivare effettivamente al Termine (terminus) dell’operato, dell’impressa, progetto o piano che sia. Soltanto quando una cosa e TERMINATA è da vero conclusa e compiuta.
La Determinazione Quantica
La Determinazione quantica è chiamata così perché inserisce l’elemento tensoriale elevando il Sentire a rango di Intensità: “SENT à TENS”. SENT + TENS genera la SENTENZA, atto per eccellenza Determinante e conclusivo.

1) TERMIC. Alzare la temperatura ossia la Tensione “TENS” (creando la condizione), “riscaldarsi”, cioè non iniziare mai un’azione senza essere in forma. (vedi: facere - fuoco - fegato).
2) DETERMINAZIONE. La temperatura (tempo che ruota), rafforza la Determinazione apportando Energie, trasformandola in Volizione e viceversa. D’altronde ENERGIE = EN+ERG ossia In ORGANIZZARE. La Temperatura Interiore è quella che permette temperare
i processi.
3) TERMEN. I processi sopranominati portano a un’impostazione quantica superiore autoreferenziale, diventando una nuova formula o equazione per forza conclusiva. A questo punto l’intero processo è arrivato già al TERMINE.
Questa è la famosa Formula vincente della Determinazione. Basta seguirla ogni giorno per arrivare al successo. La Formula è molto potente poiché derivante dalla “Parola delle Origini” di cui il nostro Psichico e Spirito sarebbe permeato. Queste formule applicate aiutano il passaggio Ps à Sp, ossia la sublimazione della Psiche nello Spirito (1).
LA MANTRA SPIRITOLOGICA
Nelle pratiche spirituali dell’Oriente esiste la così detta “mantra” o ripetizione salmodiata di parole, gruppi di parole o proposizioni intere. Nella parola composta MAN+TRA, la radice Man vuol dire Mente e pensiero, skrt., e TRA attributo di forte, skrt., che in romeno é tare, tàrie, trainic. Questa potenza “Tra” si spiegherebbe anche dalla relazione MANTRA ↔ MENTRE cioè ripeterla continuamente “mentre” si fa una o più azioni diverse. Lo scopo è di non dimenticare se stessi e l’operato, ripetendo continuamente la formula. E’ come quel “Amen” o “Amin” nella preghiera cristiana, con il significato di ricordare, perché in romeno ricordo è amintire, aminti ed eco perché la Sala degli Amenti sotto la Sfinge, in Egitto, vuol dire che là sono depositati i ricordi dell’Umanità.
MANTRA - MENTRE - MANTENERE
In fine l’’Amen” in Man-Tra è codificato come nella formula: Padre - Figlio - Spirito Santo - Amen, nella quale Tra è TRE(3), Trinità, che poi non servirà a niente se non è ricordata (AMEN) per essere realizzata. Anzi Amen è più importante dei Tre Luminari sacri poiché soltanto ricordata e applicata, la Trinità si attiva diventando manifesta. Con l’Amen si realizza anche il Controllo, CON+TROLLO, dove TROL viene da TRE(3), vedi: Corpo - Mente - Spirito. Persino nel Cerchio nulla si può con-tro-llare senza il Triangolo*, da dove la parola “triangolazione”.
Ritornando alla formula vincente della Determinazione, per attivarla occorre ripeterla ripetutamente come una Mantra, Mentre facciamo altre cose. Così come le persone non vengono se non sono chiamate nello stesso modo le idee superiori e il loro meccanismo non ci vengono nella mente se non sono invocati. Dall’invocare cioè “in Voce”, viene “In Vox” dimostrando che più del “vox populi vox Dei”, il “vox Ideas vox Dei” è più vera. Ecco perché tanta vicinanza tra le parole Idee e Dei. Le Idee sono più vicine agli Dei di qualunque realtà fisica, energetica o mental-psichica. Soltanto l’Intelletto - Buddhi le può ravvicinare e assaggiare.
Tutto quello fin qui presentato dall’universologo - spiritologo V.D. non
è altro che un ordinamento logico e determinante di termini presenti nel linguaggio già da migliaia di anni. Ecco perché la Determinazione terminologica è importante poiché ogni chiarezza innesca illuminazione nella nostra mente. Ci sono centinaia di simili formule o equazioni che l’universologo - spiritologo Vasile Droj presenterà sul sito www.spiritology.it. Gli interessati possono seguire l’istruzione concreta in sito nella Scuola di Spiritologia a Roma, o in via telematica.
Roma 09.09.2020
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